Money League/21 Il calcio si salverà grazie ai calciatori-sandwich? A Lione hanno sempre avuto il fiuto per gli affari, fin dai tempi in cui un barbiere della città griffò il suo negozio con il logo della squadra pagando delle royalties e tagliando i capelli a giocatori e tifosi, anche a quelli avversari. D’altra parte non si può sempre primeggiare e quando non si vince diventa anche più difficile attirare i giocatori migliori, com’è invece accaduto nell’ultimo decennio. Sarà per questo e per la penuria di mezzi in circolazione che Jean-Michel Aulas ha stipulato con Yoann Gourcuff un contratto di licenza di marchio, sulla scia di quello che già fa il Real Madrid, ma con una differenza importante. Francesco Caremani 18 NOV 2010
Money League/20 Ecco perché non è solo un caso se la Lazio è prima in classifica Anche il volo di un’aquila ha un costo e quello della Lazio prima in classifica è di 121.650.000 euro, i soldi spesi da quando Claudio Lotito è presidente in sette campagne acquisti, con una media di poco superiore i 17 milioni l’anno. Prima di lui c’erano stati Cragnotti e Capitalia. Il primo non aveva badato a spese regalando ai tifosi biancocelesti la squadra più vincente della storia. Ai secondi non restò che iniziare a vendere i giocatori più importanti. Francesco Caremani 09 NOV 2010
Money League/19 Giovane e sintetico, ecco il primo campionato di calcio in Cisgiordania Può il calcio quello che non riesce alla politica? E' questa una delle domande che sta dietro la nascita della Palestina West Bank League, primo campionato di calcio professionistico della Cisgiordania, sponsorizzato dalla più importante società di telecomunicazioni palestinese, Jawwal. L’investimento per la prima stagione è di 250.000 dollari, con un versamento iniziale di 50.000, 1.500 dollari il mese è invece la media dei salari (uno stipendio medio si aggira intorno ai 400) che i giocatori delle dodici squadre riescono a percepire. Francesco Caremani 05 NOV 2010
Money League/18 Perché per i nordirlandesi quella di stasera non è solo una partita di calcio Dodici anni sono passati dagli accordi del Venerdì Santo, ma l’odio cova ancora sotto la cenere dei Troubles e le ali estreme dei cattolici e dei protestanti sono ancora sul piede di guerra. Lo dimostra, più degli attentanti dinamitardi, la morte nel maggio dell’anno scorso di Kevin McDaid. Ucciso, a calci e pugni, sul portone di casa da un gruppo dell’Uda (Ulster defence army) che festeggiava la vittoria dei Rangers, la squadra protestante di Glasgow, nella Scottish Premier League davanti al Celtic, orgoglio dei cattolici scozzesi. Francesco Caremani 08 OTT 2010
Money League/17 Dimenticatevi il calcio pane e salame Gheorghe Hagi, Roberto Baggio, Luca Toni, Josep Guardiola, Matuzalem. Leggendo questi nomi difficilmente penseremmo al Brescia come a una provinciale, merito del suo presidente, Luigi Corioni. Novara dista 143 chilometri, ma calcisticamente sembrano di più. La squadra rivelazione della B è di proprietà di Massimo De Salvo che ha il suo core business nelle cliniche private che fanno capo al Policlinico di Monza. Sassuolo è l’ultimo vertice di un triangolo che unisce pallone, affari e politica. Francesco Caremani 05 OTT 2010
Money League/16 Mourinho dice no al Portogallo e prova a vincere tutto con il Real Irvine Welsh, in ordine di tempo, è l’ultimo iscritto alla lista degli agiografi di Mourinho, convertito sulla via di San Siro al credo sportivo e no del mago di Setùbal. E' apparso a Oporto, poi a Londra e Milano dispensando miracoli che hanno conquistato per sempre la devozione dei tifosi di Porto, Chelsea e Inter. L’ultima volta l’hanno visto a Madrid dopo una finale di Champions e lì è rimasto per continuare a correre sulla strada che porta dritta verso la beatitudine, di sicuro quella economica. Francesco Caremani 10 SET 2010
Money League/15 La Turchia prova a entrare in Europa a calci Nemmeno il Premio Nobel per la Letteratura Orhan Pamuk sa resistere al fascino e al mistero del tifo calcistico, per chi è nato a Istanbul un secondo vestito che racconta chi sei e da dove vieni, più di tanti altri ornamenti. Lui e il padre tifano per il Fenerbahçe, perché tenere per i gialloneri è come convertirsi a una religione, mentre gli zii tengono per il Besiktas e l’odiato Galatasaray. Francesco Caremani 06 SET 2010
Ecco a quali squadre non tornano i conti nella nuova serie A Media spettatori tra le più basse d’Europa, seri problemi d’ordine pubblico, nonostante i provvedimenti legislativi degli ultimi anni, stadi fatiscenti, a parte qualche eccezione, business incentrato sui diritti televisivi. Ecco, in poche righe, tutto il “fascino” della serie A, che prende il via sabato in attesa del sesto scudetto consecutivo dell’Inter, avversari dissolvendo. Francesco Caremani 28 AGO 2010
Perché la Premier League non conosce crisi Dopo un mese e mezzo dalla debacle mondiale contro la Germania la Premier League riapre i battenti e lo fa alla grande: domani, sabato 14, alle 12.45 Tottenham Hotspur-Manchester City, domenica 15 alle 16 Liverpool-Arsenal e lunedì 16 alle 20, per il più classico dei ‘monday night’, Manchester United-Newcastle United. Francesco Caremani 13 AGO 2010
Sudafrica 2010 Per la gloria (e per i soldi) La diciannovesima edizione dei Campionati del Mondo di calcio, i primi giocati nel continente africano, è andata in archivio con l’inedita vittoria della Spagna, che certifica una supremazia iniziata due anni fa con la conquista degli Europei e il modello Barcellona. Gli spagnoli sono diventati l’ombelico del mondo calcistico, l’esempio da seguire per alcuni, l’eccezione che conferma la regola per altri, convinti che nessun sistema possa essere replicabile altrove. Leggi l'ultimo bar sport del Foglio - Leggi tutti gli articoli sul Mondiale Francesco Caremani 13 LUG 2010